Sicuramente ti senti stressata e tutti ti dicono di imparare a gestire lo stress. Si pensa che lo stress sia il peggiore dei mali, ma è davvero così?

E se io ti dicessi che lo stress è una funzione fisiologica del nostro corpo e che è necessaria per restare in salute?

Iniziamo con il puntualizzare che lo stress agisce su differenti livelli, a livello chimico si può parlare di stress ossidativo, mentre esiste anche uno stress di tipo fisico ed emotivo.
Lo stress ossidativo avviene quando esiste un eccesso di ossidanti correlato ad una riduzione importante di antiossidanti. Questo avviene a causa della presenza di agenti “stressogeni” nell’ambiente (come ad esempio metalli pesanti, radiazioni ionizzanti, inquinamento, solventi), di cibo bruciato, di fumo, di alcool e per l’utilizzo di alcuni medicinali (xenobiotici).
Questo sbilanciamento di ossidanti è necessario per far avvenire la respirazione cellulare, oppure per stimolare il corpo a rinforzarsi a seguito di uno sforzo fisico, oppure anche per permettere lo scambio di segnali tra cellule. Inoltre, è estremamente importante per la regolazione dell’appetito tramite l’ipotalamo, ma anche per prevenire danni a livello delle cellule nervose e per difendere il corpo da patogeni.
Al fine di permettere il corretto funzionamento di questa funzione fisiologica del corpo, esiste un ulteriore sistema difensivo basato sugli antiossidanti che limitano l’azione degli ossidanti evitando danni cellulari e mutazioni a livello di DNA.
A questo punto, dopo aver compreso l’importanza di questo sistema di risposta agli attacchi esterni, va anche precisato che la natura dello stress è cambiata drammaticamente negli ultimi anni. Infatti, esistono differenti sorgenti di stress che agiscono contemporaneamente, il che comporta la continua attivazione del nostro sistema di difesa.
Tu sai quale sia uno dei principali fattori di stress dei nostri giorni?
Uno dei fattori più rilevanti è la necessità di prendere decisioni: si stima infatti che il numero di decisioni prese al giorno vada in media dalle 33000 alle 35000 per persona.
Inoltre, a causa di un’alimentazione povera di antiossidanti, il nostro corpo si trova in difficoltà quando si tratta di regolare correttamente la sua omeostasi e s’incorre in una situazione di stress cronico.
A tutto questo, aggiungiamo anche che in una condizione di stress, il nostro sistema nervoso autonomo tende ad attivare principalmente il sistema simpatico, con la conseguente produzione di neurotrasmettitori come l’adrenalina o di ormoni come il cortisolo (fammi sapere se vuoi conoscere anche il legame che esiste tra dopamina, adrenaline cortisolo e colesterolo, così da poterne parlare in un altro articolo).
Quindi, se i livelli di stress sono alti, si può incappare in possibili mutazioni e danni a livello del DNA, evento correlato al cancro ed all’invecchiamento precoce. Inoltre, può comportare l’attivazione di diversi fattori di trascrizione che governano il funzionamento di fattori di crescita, citochine e molecole antinfiammatorie. In aggiunta, lo stress, può creare danni a livello del cervello, poiché il metabolismo cerebrale è estremamente veloce e si consuma una grande quantità di ossigeno. Di conseguenza è molto più probabile che si possano formare degli agenti ossidanti, i quali favoriscono l'insorgenza di patologie come Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla ed ischemia.
Riassumendo, sicuramente lo stress riveste un ruolo molto importante nella nostra vita quotidiana, ma non per forza deve possedere un’accezione negativa.
L’aspetto fondamentale per sfruttare a pieno le sue potenzialità è sicuramente quello di imparare a gestire le proprie reazioni agli stimoli esterni. In aggiunta, un ulteriore suggerimento, potrebbe essere quello di ridurre il più possibile l’esposizione ad essi. Inoltre, per contrastare i possibili effetti dannosi a livello cellulare, è necessario assumere sufficienti quantità di antiossidanti.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e che tu l’abbia trovato interessante.
Conoscevi tutti questi aspetti legato allo stress?
Fammelo sapere commentando questo articolo.
Se hai dubbi, contattami pure alla mia email oppure compilando il form che trovi nel sito.
Ti auguro una buona giornata.
A presto,
Arianna

Bibliography:
doi: 10.1155/2017/8416763
DOI: 10.1155/2015/105828
doi: 10.1155/2016/5276130
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